“Space Force”: ecco perchè è sbagliato paragonarla a “The Office”
Ma infatti, che cazzo state a dì.
Dal genio di Greg Daniels (“The Office”) e Steve Carell (sempre “The Office”, ma non solo…), “Space Force” è una proto “Space Comedy” leggera, tagliente e pungente. Uscita su Netflix il 29 maggio scorso, ha suscitato reazioni spesso contrariate…
Voto I° stagione : ⭐⭐⭐⭐
TRAMA
Al generale Mark R. Naird (Steve Carell) viene assegnato un compito arduo: dirigere e comandare la Space Force, una nuova forza militare spaziale creata appositamente per riportare gli USA sulla Luna. La Casa Bianca spedisce il generale in Colorado assieme alla moglie Maggie (Lisa Kudrow, la Phoebe di “Friends”) e alla figlia Erin, ma le cose si complicano immediatamente…
CONSIDERAZIONI
“Space Force” segna il ritorno della tanto osannata coppia Daniels-Carell sugli schermi. Li avevamo lasciati qualche anno fa con “The Office” (il remake americano), che è ad oggi una delle migliori serie tv di sempre, per ritrovarli nel 2020 con questa nuovissima comedy targata Netflix.
Se le aspettative erano sicuramente alte, per ciò che mi riguarda sono state ampiamente ripagate. SF è una serie brillante ma allo stesso tempo leggera, che riesce amabilmente a prendere per il culo tutte le debolezze e le contraddizioni dei “piani alti” USA. Il protagonista, il Generale Naird (interpretato da Carell), è il classico esempio di personaggio costantemente baciato dalla fortuna, un pò ignorante e vagamente “Trumpiano“: non sa usare i Social, non conosce forse nemmeno le basi dell’ingegneria aerospaziale e allo stesso tempo è molto legato alla famiglia.
Durante i 10 episodi che compongono la prima stagione ci rendiamo conto comunque di qualche alto e basso. I personaggi vengono sviluppati il giusto (soprattutto la moglie del Generale) e con tutta probabilità si poteva fare qualcosina in più parlando della trama, non buttando via alcune sottotrame interessanti. Spiccano tra gli altri, oltre a Carell, anche il grandissimo John Malkovich (nei panni del Dr. Mallory) ed il suo fido aiutante, il Dott. Chan Kaifang.
Ciò che mi ha lasciato perplesso fin dalle prime ore dal debutto è stato il vociare continuo sulla questione riguardante “The Office”. “Space Force” NON E’ “THE OFFICE”, e mai lo sarà. Epoche diverse, trama ed ambientazione completamente diverse. Ok, alla regia c’è Daniels assieme a Carell: ma cosa cambia? Ci si aspettava VERAMENTE un seguito di “The Office”, nonostante non ci fosse dietro – ad esempio – Ricky Gervais? Io personalmente penso di no.
(Steve Carell nei panni di Michael Scott, a capo della Dunder Mifflin in “The Office” – fonte: Google.it)
“The Office” è leggenda. Oltre 150 episodi per 9 stagioni di perfezione nella commedia. I personaggi, le love stories, gli Easter Eggs, le citazioni, la scrittura. In TE raggiungiamo livelli che difficilmente raggiungeremo in futuro. “Space Force” è appena nata e ha bisogno di tempo. Ho letto commenti assolutamente ingiustificati a riguardo. Per carità, può piacere come no, ma un giudizio veloce e sommario sul paragone di TE è proprio fuori luogo.
“Space Force” scorre bene, sa il fatto suo, e soprattutto ha bisogno di ulteriore spazio per…partire. Speriamo in una seconda stagione!