Netflix riesce benissimo in una cosa: i documentari
Netflix, uno dei colossi dello streaming a pagamento, dispone – oltre al nutrito catalogo di film e serie tv – di strepitosi e non trascurabili documentari…
Nel 2021 oramai abbiamo pieno e facile accesso a centinaia di migliaia di contenuti multimediali: film, serie tv, documentari, streaming di eventi e concerti (sic!). Diverse sono le piattaforme che, previo un abbonamento mensile (che solitamente spazia dai 3,49 €/mese ai 15,00 €/mese circa) ci permettono di visionare film appena usciti, nuovissime serie ed incredibili documentari.
Documentari e docu-serie (che altro non sono che doc suddivisi in più puntate) sono una delle punte di diamante dello storico colosso Netflix, il quale arrivò per primo in Italia qualche anno fa a rivoluzionare il già vasto mondo della Televisione.
Netflix non raccoglie esclusivamente documentari “homemade” (nel senso meno amatoriale del termine): certo è vero che la qualità dei prodotti “a marchio” è superiore rispetto agli altri proposti. Fattura a parte, ce n’è in abbondanza e per tutti i gusti: dal musicale al cinematografico, dall’impegnato al thriller (che tanto piace ai piani alti dell’Azienda…).
In questo ultimo anno di semi-quarantena ho deciso di approfondire il discorso sui documentari, spulciando qua e là e trovando dei veri e propri gioielli.
Non andando per ordine, ma limitandomi ad elencarne solo qualcuno, posso dire che sulla piattaforma il doc-catalogue si sta espandendo – e non poco. Nella mia lista dei preferiti avevo da tempo un paio di lavori che ho visto solo di recente: “Gaga: Five Foot Two” e “Jim e Andy”.
Se il primo si spinge nei meandri più profondi ed intimi di una pop star come Lady Gaga (qui c’è tutto, dalle vicissitudini personali alle estenuanti prove di ballo sostenute dalla cantante-attrice), il secondo ci porta proprio dentro il Jim Carrey uomo ed attore.
Ci si sofferma in particolar modo sulla performance di Jim nei panni di Andy Kaufman, noto comico statunitense, nel film “Man On The Moon”.
Difficile da crederlo – ma nemmeno troppo – , Jim è riuscito a diventare Andy Kaufman anche al di fuori del set. Il documentario infatti narra dell’astioso rapporto di Jim con la troupe e gli altri attori e della sua difficoltà a scindere il set dalla vita reale.
Tornando alla musica, non mancano splendidi ritratti di personaggi come The Notorious B.I.G., Keith Richards e Nina Simone.
Si trovano inoltre documentari molto più seri ed impegnati, come il recente “Seaspiracy“, dedicato al delicato tema della pesca sostenibile, e “1994“, il lavoro incentrato sull’anno che ha sconvolto il Messico a causa dell’omicidio del candidato alla presidenza Luis Donaldo Colosio, membro del PRI.
Cito per ultime, ma non per importanza, quelle docu-serie / quei docu-film che riguardano tematiche scottanti come omicidi e religione (spesso uniti da un unico filo conduttore).
Cito alcuni dei più significativi: “Making a murderer”, “Wild wild country”, “One of us”, “Evil Genius”, “The Keepers” ed il recente nostrano “SanPa“, focalizzato interamente sulla nascita della storica comunità di San Patrignano e sul patron della struttura, Vincenzo Muccioli.
In conclusione posso affermare che Netflix sa bene il fatto suo quando parla di documentari e docu-serie. Vasta scelta, svariati contenuti e tematiche e soprattutto, tanta qualità!